Non importa dove si tiene, un funerale è una cerimonia strutturata, con un inizio, una parte centrale e una fine. Ognuno ha lo scopo di coinvolgere i partecipanti viventi in attività che trasformeranno il loro status all’interno della comunità, forniranno alle persone in lutto un’esperienza di lutto collettivo e celebreranno una vita vissuta. È un modo socialmente accettabile per i membri di una comunità di riaffermare ed esprimere i loro attaccamenti sociali. Gli antropologi etichettano un funerale come un rito di passaggio, che colpisce tutte le persone coinvolte, compreso il defunto. Il suo status sociale cambia drasticamente, da un membro attivo della comunità a uno i cui contributi sono passati e relegati alla memoria. Ma anche lo status di ciascuno dei sopravvissuti, soprattutto dei parenti stretti, è cambiato. In effetti, il servizio funebre può essere l’inizio di un periodo di lutto definito per i membri della famiglia in lutto, segnando questo passaggio in modo univoco identificabile. I servizi funebri tradizionali includono molte fasi. La prima è la visitazione: questa è spesso chiamata visione o veglia. Gli ospiti vengono a rendere omaggio al defunto osservando il corpo della bara e trascorrendo del tempo con la famiglia in lutto. Una visita può avvenire in qualsiasi momento prima del servizio funebre. Poi c’è naturalmente quello che chiamiamo “servizio funebre”: questo evento si svolge comunemente presso l’impresa di pompe funebri, una chiesa o sulla tomba. Può includere musica, lettura di brani letterari o religiosi, un elogio, una preghiera e il canto di inni. Subito dopo, ma non sempre, avviene il cosiddetto “servizio di committenza”: se la famiglia prevede di seppellire il defunto, questa fase prevede la processione dei veicoli al cimitero, il servizio di committenza e il posizionamento dell’urna nel caveau per la sepoltura delle spoglie.
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Un servizio funebre, tradizionale o più moderno (servizio commemorativo o celebrazione della vita), ha due funzioni: riconoscere la morte e le conquiste della vita di un individuo e riunire familiari e amici in lutto a sostegno l’uno dell’altro durante questo tempo difficile. Si potrebbe dire allora che il fulcro di un funerale – non importa dove, non importa quando – sta nel riconoscere il cambiamento. E senza dubbio, gli esseri umani (come individui e come comunità) hanno difficoltà ad affrontare cambiamenti profondi come la morte di un membro integrante del gruppo. Quando si assume questa prospettiva, diventa più facile comprendere l’importanza di riconoscere cerimonialmente lo strappo nel tessuto sociale e il simbolico ripristino della sua integrità. Per le famiglie e le persone che vivono in questa regione (come altrove nella nazione), un servizio funebre può significare molte cose. Alcuni ricorrono a quello che viene comunemente chiamato un “funerale tradizionale”; altri vedono lo stesso servizio tradizionale come un evento emotivamente insoddisfacente. Fortunatamente, grazie a una serie di forze sociali uniche, ci sono altri tipi di servizi funebri. Oggi, i servizi commemorativi di fine vita vanno dal funerale tradizionale, a un servizio commemorativo e alla celebrazione della vita sempre più popolare. Se non ti sei ancora reso conto dell’immenso valore di un tale riconoscimento collettivo della perdita, contattaci. Chiama, quando ne avrai di bisogno, una ditta di pompe funebri Milano sud.
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